Aggiornamento
L’UFSP è responsabile dell’aggiornamento del Piano pandemico. Gli adeguamenti sono decisi da un gruppo direttivo.
L’aggiornamento del Piano pandemico è garantito da un processo standardizzato che crea trasparenza e assicura il coinvolgimento degli attori interessati. Avviene secondo le seguenti tre modalità:
- Aggiornamento continuo in caso di necessità: l’UFSP registra in modo continuativo le proposte di adeguamento trasmesse dagli attori interessati o elabora proposte proprie sulla base di nuove conoscenze o sviluppi.
- Aggiornamento periodico: come regola di base, l’UFSP procede ogni due anni a una verifica completa dei contenuti per determinare se sono necessari adeguamenti. Chiede ai servizi responsabili della preparazione e risposta a una pandemia e ai servizi di supporto coinvolti di trasmettergli le proposte di adeguamento in funzione delle loro competenze. Invita inoltre gli altri attori menzionati nel Piano pandemico a verificare i propri punti di contatto e, se del caso, ad aggiornarli.
- Aggiornamento dopo una pandemia: l’UFSP, la CFP, la CDS e tutti gli altri attori interessati prevedono risorse per la valutazione a posteriori dell’evento al fine di documentare le esperienze, trarne i debiti insegnamenti nonché adeguare le procedure e il Piano pandemico.
Aggiornamento continuo e aggiornamento periodico
L’aggiornamento continuo e l’aggiornamento periodico si svolgono in base alla seguente procedura di classificazione, valutazione e integrazione delle proposte di adeguamento.
Classificazione
L’UFSP classifica le proprie proposte di adeguamento e quelle che riceve in modo continuativo o periodico secondo il seguente schema:
- Adeguamenti di contenuto
- Integrazione di nuove conoscenze scientifiche
- Adeguamenti resi necessari da modifiche legislative
- Risultati scaturiti da lavori della Confederazione che hanno un impatto sul Piano pandemico
- Cambiamenti a livello di competenze delle autorità, con ripercussioni sull’attribuzione dei ruoli nel Piano pandemico
- Adeguamenti redazionali
- Cambiamenti nella denominazione di autorità, istituzioni e organizzazioni
- Correzione di errori, formulazioni non chiare ecc.
L’UFSP valuta in autonomia le modifiche redazionali proposte e integra direttamente nel Piano pandemico quelle che reputa pertinenti.
Consultazione
- L’UFSP elabora le proposte di adeguamento dei contenuti in collaborazione con la CFP. In seguito gli adeguamenti sono sottoposti per consultazione agli attori direttamente interessati, ossia agli attori competenti per i compiti e le misure in questione.
- L’UFSP consulta gli attori direttamente interessati in merito agli adeguamenti di contenuto. Il termine di risposta è fissato a 60 giorni.
- L’UFSP integra i pareri emersi dalla consultazione nelle proposte di adeguamento dei contenuti.
- L’UFSP inserisce immediatamente nel Piano pandemico, a titolo provvisorio, gli adeguamenti di contenuto non controversi e li documenta. Prima di un eventuale inserimento sottopone le proposte controverse al gruppo direttivo.
Decisione
La decisione definitiva in merito agli adeguamenti continui e agli adeguamenti periodici spetta al gruppo direttivo del Piano pandemico, composto da rappresentanti dell’UFSP, di altri uffici federali interessati, della CFP e della CDS.
- Una volta all’anno, l’UFSP sottopone per via elettronica al gruppo direttivo gli adeguamenti redazionali e di contenuto già inseriti nel piano e le proposte di adeguamento dei contenuti controverse, invitandolo a prendere una decisione entro 30 giorni.
- Se reputa necessaria una discussione, l’UFSP e ogni membro del gruppo direttivo possono indire una riunione entro 30 giorni.
- L’UFSP inserisce definitivamente nel Piano pandemico gli adeguamenti adottati per consenso dal gruppo direttivo.
- L’UFSP comunica gli adeguamenti a tutti gli attori del Piano pandemico.
- Se il gruppo direttivo respinge una proposta di adeguamento, l’UFSP informa gli attori che l’hanno formulata e quelli che sono stati consultati in merito.
Aggiornamenti previsti
Sulla base delle attività in corso sono già previsti alcuni interventi di adeguamento, per esempio:
- la legge sulle epidemie è attualmente sottoposta a revisione parziale; al momento dell’entrata in vigore del testo di legge rivisto, molte parti del Piano pandemico dovranno essere completamente aggiornate;
- in conformità a quanto deciso dal Consiglio federale nell’agosto 2024, devono essere ulteriormente chiariti responsabilità, finanziamento e processi in materia di sicurezza dell’approvvigionamento; i risultati saranno progressivamente inseriti nel Piano pandemico, principalmente nella sezione Sicurezza dell’approvvigionamento;
- nel quadro dell’attuazione dell’ordinanza sull’organizzazione di crisi dell’Amministrazione federale, le strutture organizzative vengono ulteriormente affinate anche per lo scenario «pandemia»; le nuove basi rilevanti saranno inserite nel Piano pandemico;
- con la revisione parziale della legge sugli agenti terapeutici (LATer) saranno modificate le basi legali per l’approvvigionamento e la somministrazione di medicamenti e vaccini;
- la revisione parziale della legge sull’approvvigionamento del Paese (LAP) punta a modernizzare e dinamizzare l’approvvigionamento economico della Svizzera e a rafforzarne la resilienza, in particolare in caso di crisi di approvvigionamento che colpiscano contemporaneamente più settori economici;
- il Consiglio federale ha posto in vigore l’ordinanza sul coordinamento nell’ambito del servizio sanitario (OCSS), che costituisce la base per gli ulteriori lavori di riorientamento verso un coordinamento nazionale della medicina di crisi e di catastrofe (KATAMED) in grado di rafforzare la capacità di risposta a situazioni eccezionali riguardanti il sistema sanitario.
Storico delle modifiche
Qui sono documentati gli adeguamenti del Piano pandemico.