Pubblicato il 1 luglio 2025
Glossario
Aerogena (via aerogena): diffusione di agenti patogeni nell’aria sotto forma di goccioline o aerosol che si formano respirando, parlando, tossendo o starnutendo.
Aerosol: particelle liquide o solide sospese in un gas (p. es. nell’aria). Possono veicolare agenti patogeni e contribuire così alla trasmissione di malattie infettive.
Agenti terapeutici: prodotti impiegati per diagnosticare, prevenire e trattare malattie, ferite e disabilità. Vi rientrano i medicamenti (inclusi i vaccini) e i dispositivi medici. Sono disciplinati dalla legge sugli agenti terapeutici (LATer; RS 812.21) e dalle corrispondenti ordinanze.
Anticipabilità: prevedibilità degli eventi futuri.
Anticorpi: sostanze del sistema immunitario che servono a riconoscere e a neutralizzare sostanze estranee all’organismo (antigeni)
Antigene: sostanza riconosciuta come estranea dal sistema immunitario che può indurre una risposta immunitaria (reazione di difesa dell’organismo).
Approccio basato sull’ambiente: l’ambiente (setting o situazione di vita) costituisce un contesto sociale in cui le persone vivono la loro quotidianità e che influisce sulla loro salute e sulla qualità di vita. La prevenzione è quindi particolarmente efficace se raggiunge le persone nel loro ambiente e riduce i fattori ambientali che causano le malattie (p. es. consulenza di prossimità sull’HIV nell’industria del sesso, test COVID-19 ripetuti e campagne di vaccinazione nelle aziende, misure contro la trasmissione dell’H5N1 nelle aziende avicole e nei macelli).
Approccio One Health: stretta interdipendenza tra la salute umana, quella animale e l’ambiente. Nell’approccio One Health gli attori della medicina umana, della medicina veterinaria e delle scienze ambientali collaborano in un’ottica pluridisciplinare per mitigare il rischio di propagazione di agenti patogeni.
Autodeterminazione/Autonomia: libertà individuale di ognuno di prendere autonomamente decisioni sulla propria vita e sul proprio corpo. Nelle situazioni pandemiche può riguardare la decisione relativa a una vaccinazione o un trattamento medico.
Backward tracing: il tracciamento retrospettivo dei contatti è un metodo di tracciamento dei contatti volto a identificare la fonte di infezione di una persona infetta, per esempio il luogo, l’occasione o la persona da cui l’infezione ha avuto origine. Risale al luogo in cui si trovava la persona infetta nel momento in cui si è infettata e alle persone con cui è stata in contatto. Questo metodo consente di identificare altre persone potenzialmente infette che potrebbero non essere state individuate fino a quel momento.
Bambini e giovani: secondo la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CDF), per bambino si intende qualsiasi persona di età inferiore a diciott’anni. Si distingue poi tra prima infanzia (0–5 anni), media infanzia (6–12 anni) e preadolescenza (12–14 anni). La categoria «giovani» comprende gli adolescenti (15–18 anni) e i giovani adulti (18–25 anni).
Campagna: una campagna è una misura di marketing pianificata a livello strategico e limitata nel tempo, finalizzata al raggiungimento di obiettivi specifici di marketing come aumentare il grado di notorietà, lanciare un nuovo prodotto, promuovere le vendite o fidelizzare la clientela. Per comunicare un messaggio mirato a un gruppo target specifico, spesso una campagna utilizza diversi canali (p. es. social media, stampa, TV, Internet).
Commissione etica: organo indipendente che verifica gli aspetti etici delle decisioni e delle misure. Le commissioni possono formulare raccomandazioni, per esempio sull’ordine di priorità nell’attribuzione di risorse scarse.
Comunicazione di crisi: comunicazione mirata e strategica utilizzata in una situazione di crisi per informare il pubblico, mantenere la fiducia e limitare i danni. Comprende la diffusione trasparente, rapida e uniforme di informazioni per evitare malintesi e rispondere in modo adeguato alla crisi.
Condizione post-COVID-19: patologia che in genere si manifesta entro tre mesi da un’infezione COVID-19 sospetta o confermata. I sintomi si protraggono almeno per due mesi e non sono riconducibili ad altre patologie.
Contagiosità: misura della frequenza di trasmissione di un agente patogeno.
Contenimento (containment): strategia di controllo delle infezioni che mira a bloccare completamente la propagazione di un agente patogeno.
Credito a preventivo: per effettuare spese/pagamenti, l’Ufficio federale competente necessita di un apposito credito a preventivo autorizzato dal Parlamento. Le proposte/domande di credito degli Uffici federali sono presentate in aprile; in dicembre il Parlamento decide in merito al credito a preventivo per l’anno successivo.
Credito aggiuntivo: credito a preventivo stanziato posteriormente a complemento del preventivo, chiesto se il preventivo approvato dal Parlamento non copre determinate spese oppure le copre ma in misura insufficiente.
Credito d’impegno: credito che viene generalmente utilizzato quando è necessario assumere impegni finanziari oltre l’anno di preventivo. Autorizza il dipartimento competente a contrarre impegni finanziari per un determinato scopo fino all’importo massimo stanziato. Un credito d’impegno non consente di effettuare spese per onorare gli impegni contratti. Per questo serve un credito a preventivo.
Credito di pagamento: il credito di pagamento è sinonimo di credito a preventivo e viene utilizzato nel linguaggio corrente per indicare l’importo inserito a preventivo.
Cure palliative: cure che rafforzano l’autodeterminazione delle persone gravemente malate alleviando le sofferenze e consentendo ai pazienti la migliore qualità di vita possibile fino alla morte. La loro azione si concentra sul periodo in cui la cura della malattia non è più ritenuta possibile e non costituisce più l’obiettivo primario.
Deriva antigenica: progressivo cambiamento dell’antigene superficiale di un virus (in particolare di quello dell’influenza) mediante mutazioni puntuali.
Disinfettanti: sostanze o preparati che permettono di inattivare o eliminare microrganismi, quali i batteri, i virus o i funghi, presenti su superfici o nell’aria. I prodotti per la disinfezione delle mani e delle superfici sono disciplinati dalla legge sui prodotti chimici (LPChim; RS 813.1) e dall’ordinanza sui biocidi (OBioc; RS 813.12), mentre i prodotti per la disinfezione o la sterilizzazione dei dispositivi medici sono disciplinati dalla legge sugli agenti terapeutici (LATer; RS 812.21) e dall’ordinanza relativa ai dispositivi medici (ODMed; RS 812.213).
Disinformazione: diffusione deliberata di informazioni false e fuorvianti. Le informazioni false possono essere diffuse intenzionalmente per alimentare la paura e ottenere un vantaggio (p. es. ottenere donazioni).
Disinformazione: la disinformazione e le fake news sono informazioni false o imprecise, diffuse intenzionalmente o no, che possono portare a malintesi o a convinzioni infondate.
Dispositivi di protezione individuale (DPI): equipaggiamento speciale volto a proteggere la persona che lo porta in conformità alle norme di sicurezza sul lavoro. I DPI sono disciplinati dall’ordinanza sulla sicurezza dei dispositivi di protezione individuale (ODPI; RS 930.115).
Dispositivi medici: prodotti destinati o dichiarati essere destinati a uso medico e il cui effetto principale non è dovuto a un medicamento. Sono disciplinati dalla legge sugli agenti terapeutici (LATer; RS 812.21) e dall’ordinanza relativa ai dispositivi medici (ODMed; RS 812.213). Rientrano, per esempio, in questa categoria gli strumenti, gli apparecchi, i dispositivi medico-diagnostici in vitro, i programmi informatici, le mascherine chirurgiche, i preservativi e i prodotti per la disinfezione o la sterilizzazione dei dispositivi medici.
Non sono dispositivi medici:- i dispositivi di protezione individuale (DPI), come occhiali protettivi e mascherine respiratorie;
- i prodotti per la disinfezione delle mani e delle superfici (v. disinfettanti).
Distribuzione di Poisson: distribuzione di probabilità che un determinato evento si manifesti esattamente in un numero costante di occorrenze in un dato intervallo di tempo.
End of Life Care: termine inglese per assistenza medica, cura e accompagnamento nell’ultima fase della vita. Il termine ingloba aspetti medici, psicologici, spirituali e socioculturali. In questa fase, la comunicazione con paziente e familiari e l’assistenza a questi ultimi assumono grande importanza. Nel fine-vita possono sorgere questioni etiche particolari, per esempio relative alla rinuncia o all’interruzione di una terapia, alle disposizioni del paziente o alla sedazione (sonno artificiale).
Endemia: presenza costante di una malattia (infettiva) con incidenza stabile in una determinata regione geografica o popolazione su un periodo prolungato.
Epidemia: concentrazione temporale e spaziale di una malattia (infettiva) in una popolazione.
Epidemiologia: studio della frequenza e della distribuzione di malattie in gruppi della popolazione nonché dei fattori che le influenzano.
Equità sanitaria: creazione di condizioni che consentono a tutti in pari misura di condurre una vita sana.
Equità: principio della distribuzione imparziale ed equilibrata delle risorse, degli oneri e delle opportunità. In una pandemia comprende, per esempio, l’accesso senza discriminazioni alle cure mediche e ai vaccini per tutte le persone.
Etica: dottrina filosofica che si occupa dei principi e dei concetti del giusto agire e dei valori morali. In un piano pandemico l’etica è la base su cui fondare le decisioni che promuovono il bene comune nel rispetto dei diritti individuali.
Evento di superspreading: evento o situazione in cui si verifica un numero di trasmissioni superiore alla media a partire da una o da poche persone infette. Fattori biologici propri dell’agente patogeno e dell’ospite, così come determinate condizioni (p. es. contatti stretti, cattiva ventilazione, alta densità di persone), possono contribuire in tal senso.
Farmacovigilanza: monitoraggio della sicurezza dei medicamenti (compresi i vaccini). Swissmedic registra i segnali di sicurezza (informazioni su un evento avverso nuovo o un nuovo aspetto di un evento noto) riguardanti medicamenti e vaccini sulla base delle notifiche di effetti indesiderati in Svizzera. Gli effetti indesiderati gravi sconosciuti o insufficientemente menzionati nell’informazione destinata ai professionisti relativa al medicamento e altri effetti indesiderati di rilevanza clinica devono essere notificati. Swissmedic valuta le notifiche e, se gli accertamenti confermano un nuovo rischio, adotta le misure necessarie al fine di aumentare la sicurezza dei pazienti e ridurre al minimo i rischi associati all'uso di medicamenti.
Fase di sensibilizzazione: periodo precedente una crisi durante il quale la popolazione viene preparata ai possibili rischi attraverso l’informazione e la comunicazione finalizzata alla prevenzione. L’obiettivo è di trasmettere conoscenze di base e sensibilizzare il pubblico sulle misure di protezione e l’importanza della prevenzione.
Fase di stabilizzazione: fase in cui l’incidenza e le ripercussioni diminuiscono, per cui si prospetta il passaggio a un’endemia. A questa fase subentra la fase interpandemica.
Fase iniziale: fase in cui in altri Paesi vengono osservati grossi focolai o epidemie mentre in Svizzera possono verificarsi casi isolati o piccoli focolai. A questa fase può subentrare la fase pandemica.
Fase interpandemica: fase in cui l’agente patogeno a potenziale pandemico è presente solo sporadicamente al di fuori della Svizzera. A questa fase subentra la fase iniziale.
Fase pandemica: fase in cui in Svizzera si verifica un’epidemia con una crescita esponenziale dei casi di infezione. A questa fase subentra la fase di stabilizzazione.
Fattore di dispersione k: parametro epidemiologico che misura la distribuzione irregolare dei casi secondari in grado di generare eventi di superdiffusione.
Focolaio: aumento improvviso dei casi di infezione, che superano la quantità prevista in un determinato intervallo di tempo, in un determinato luogo e in un determinato gruppo di persone e per i quali sono probabili o confermati una fonte comune di infezione o un nesso epidemiologico.
Fornitura push: fornitura di materiale non tanto sulla base di bisogni concreti, ma di quantità o tempistiche (pre)stabilite.
Forward tracing: il tracciamento prospettico dei contatti è un metodo di tracciamento dei contatti che consente di identificare le persone che sono state in contatto con una persona dopo che questa si è infettata e che potrebbero, quindi, essere state contagiate.
Good Distribution Practice (GDP): le linee guida della buona pratica di distribuzione di medicamenti per uso umano (Good Distribution Practice of Medicinal Products for Human Use, GDP) garantiscono il controllo della catena di distribuzione anche al fine di evitare che tramite canali legali vengano smerciati medicamenti contraffatti. In questo modo sono protette la qualità e l’integrità dei medicamenti.
Good Manufacturing Practice (GMP) per medicamenti in piccole quantità: le regole della buona pratica di fabbricazione di medicamenti in piccole quantità di cui al capitolo 20.1 della Farmacopea svizzera si applicano alla fabbricazione in quantità limitata dei medicamenti esentati dall’obbligo di omologazione secondo l’articolo 9 capoverso 2 della legge sugli agenti terapeutici (LATer; RS 812.21).
Good Manufacturing Practice (GMP): buona pratica di fabbricazione di medicamenti. La GMP garantisce che ai pazienti siano somministrati o dispensati medicamenti sicuri di elevata qualità. I requisiti qualitativi devono essere soddisfatti nel corso dei processi di fabbricazione, imballaggio e stoccaggio dei medicamenti. Per ottenere un’autorizzazione di fabbricazione, le aziende devono rispettare le prescrizioni GMP.
Governance: l’Ufficio federale di statistica la descrive come il modo in cui gli attori statali e non statali interagiscono per elaborare, adottare e attuare le decisioni.
Grado di severità: caratterizza la possibile portata di un danno causato alla salute pubblica da un agente patogeno.
Gruppi portatori di interessi: in una pandemia, persone e gruppi toccati dalle decisioni e dalle misure o che possono influenzarne l’attuazione, per esempio la popolazione, le autorità sanitarie, il personale medico, le imprese e i media. Questi soggetti svolgono un ruolo fondamentale per l’attuazione e l’accettazione delle misure di protezione e delle campagne di informazione.
I14Y: abbreviazione della parola inglese «interoperability». Il numero 14 indica il numero di lettere della parola in questione che si è deciso di omettere e che separano la I iniziale dalla Y finale.
Igiene delle mani: pratica che consiste nel detergere accuratamente, disinfettare o curare le mani per prevenire la trasmissione di agenti patogeni. L’igiene delle mani è importante nel settore sanitario così come nella vita quotidiana.
Immunità: capacità dell’organismo di resistere all’attacco di un agente patogeno, ossia l’organismo ospite non viene (più) contagiato o si verifica un’infezione abortiva epidemiologicamente irrilevante (decorso lieve della malattia) che non comporta un’ulteriore trasmissione del patogeno.
Incidenza: frequenza di una malattia (o infezione) in un gruppo della popolazione su un determinato periodo.
Infodemia: rapida e massiccia diffusione di informazioni, anche false o fuorvianti, che generalmente accompagna una crisi, per esempio una pandemia. In questa sovrabbondanza di informazioni è difficile distinguere i fatti accertati dalle fake news. Questo alimenta l’incertezza e la sfiducia e ostacola la gestione della crisi.
Infrastruttura critica: strutture, impianti e sistemi la cui perturbazione o compromissione avrebbe gravi conseguenze per la società, l’economia o la sicurezza pubblica. Il Consiglio federale ha definito nove settori come parte delle infrastrutture critiche, tra cui la sanità pubblica.
Integrità: onestà, affidabilità e conformità alle norme morali. Un piano pandemico dovrebbe sempre garantire il rispetto dei valori e dei principi fondamentali.
Intervallo seriale: intervallo temporale tra l’insorgere dei primi sintomi della malattia in una persona infetta e l’insorgere dei primi sintomi in una persona da questa contagiata.
Isolamento: separazione temporanea di persone malate, contagiate o che espellono agenti patogeni. L’isolamento può essere ordinato dalle autorità conformemente all’articolo 35 capoverso 1 lettera b LEp.
Laboratorio: locale dotato delle infrastrutture, attrezzature e apparecchiature necessarie per manipolazioni, analisi o misurazioni effettuate nell’ambito di ricerche scientifiche, analisi mediche o veterinarie o nell’ambito di test tecnici.
Livello di biosicurezza (Biosafety Level, BSL): il livello di biosicurezza (Biosafety Level, BSL) indica un sistema di classificazione che definisce il grado di misure di sicurezza richiesto per la manipolazione degli agenti patogeni nei laboratori. Tanto più alto è il BSL quanto più severi sono i requisiti di sicurezza; al BSL-4 si applicano gli standard di sicurezza più elevati.
Mascherina facciale medica (mascherina igienica): dispositivo volto a proteggere soprattutto le altre persone da contagi tramite goccioline (protezione degli altri). Può garantire anche a chi la porta una protezione dalle goccioline emesse da altre persone presenti nelle immediate vicinanze. Le mascherine igieniche sono sufficienti per le situazioni della vita quotidiana. Sono considerate dispositivi medici e sono disciplinate dalla legge sugli agenti terapeutici (LATer; RS 812.21) e dall’ordinanza relativa ai dispositivi medici (ODMed; RS 812.213).
Mascherina respiratoria (mascherina FFP2): dispositivo volto a proteggere coloro che lo portano da aerosol e particelle liquide. È considerata un dispositivo di protezione individuale ai sensi dell’ordinanza sulla sicurezza dei dispositivi di protezione individuale (ODPI; RS 930.115). Rispetto alle mascherine facciali mediche, le mascherine respiratorie offrono una protezione supplementare alle persone che ne hanno più bisogno o in situazioni in cui vi è un rischio maggiore di trasmissione (p. es. nel quadro di procedure mediche per le quali sussiste il rischio di aerosolizzazione di secrezioni delle vie respiratorie in locali scarsamente ventilati). Affinché una mascherina respiratoria garantisca effettivamente una maggiore protezione, la sua forma e le sue dimensioni devono essere appropriate e deve sempre aderire bene al viso.
Mascherine facciali a uso medico (mascherine igieniche): se utilizzate correttamente, le mascherine facciali a uso medico proteggono soprattutto le altre persone dal contagio attraverso le goccioline (protezione degli altri), fornendo inoltre una protezione individuale dalle goccioline emesse da altre persone presenti nelle immediate vicinanze. Sono sufficienti per l’uso in situazioni quotidiane. Le mascherine facciali a uso medico sono considerate un dispositivo medico e il loro uso è disciplinato nella legge sugli agenti terapeutici (LATer; RS 812.21) e nell’ordinanza relativa ai dispositivi medici (ODmed; RS 812.213).
Mascherine: termine utilizzato nel Piano pandemico per indicare le mascherine di protezione delle vie respiratorie e le mascherine facciali a uso medico (mascherine igieniche).
Materiale medico: termine generico impiegato nel Piano pandemico per designare il materiale che può essere importante per contrastare una pandemia. Include di norma le tre categorie di seguito riportate.
- Medicamenti: anticorpi, sostanze antivirali, anestetici, sedativi, antimicotici, farmaci cardiovascolari, antibiotici, vaccini, miorilassanti e altri farmaci
- Dispositivi medici: dispositivi medico-diagnostici in vitro, respiratori, apparecchi di monitoraggio, mascherine facciali mediche, guanti sanitari, linee di perfusione, siringhe, cannule ecc.
- Dispositivi di protezione individuale e disinfettanti: mascherine respiratorie (mascherine FFP2), camici protettivi, indumenti protettivi, occhiali protettivi, cuffie monouso, prodotti per la disinfezione delle mani e delle superfici ecc.
Medicamenti: prodotti di origine chimica o biologica destinati ad avere un’azione medica sull’organismo umano o animale o dichiarati tali. Oltre ai farmaci in senso stretto, vi rientrano, per esempio, i mezzi di contrasto e gli emopreparati. Sono disciplinati dalla legge sugli agenti terapeutici (LATer; RS 812.21), dall’ordinanza sui medicamenti (OM; RS 812.212.21), dall’ordinanza per l’omologazione di medicamenti (OOMed; RS 812.212.22), dall’ordinanza sull’autorizzazione dei medicamenti (RS 812.212.1) e da altre ordinanze.
Misure nell’ambito del trasporto internazionale di viaggiatori: tutte le misure sanitarie adottate al confine o durante i viaggi internazionali finalizzate a prevenire l’introduzione e la propagazione di malattie trasmissibili. Le misure si basano sulla LEp e su linee guida internazionali quali il RSI dell’OMS.
Misure non farmacologiche (non-pharmaceutical interventions, NPI): misure di controllo delle infezioni che mirano a ridurre la propagazione di un agente patogeno senza richiedere l’impiego diretto di vaccinazioni o terapie e medicamenti.
Mitigazione (mitigation): strategia di controllo delle infezioni che mira a rallentare la propagazione di un agente patogeno e a mantenere sufficientemente basso il numero di persone contagiate allo stesso tempo e bisognose di assistenza in modo da prevenire un carico eccessivo o un sovraccarico del sistema sanitario.
Moltiplicatori: persone o istituzioni che trasmettono informazioni, conoscenze o raccomandazioni di comportamento a un gruppo target più ampio. Svolgono un ruolo fondamentale nella comunicazione in quanto agiscono da intermediari e aumentano la risonanza dei messaggi.
Morbilità: frequenza percentuale con cui una malattia (infettiva) si presenta in una popolazione o in un determinato gruppo della popolazione.
Mortalità: frequenza percentuale di decessi in una popolazione o in un determinato gruppo della popolazione.
Normativo: carattere dei principi, delle norme o degli standard che stabiliscono regole.
Numero di riproduzione di base R0: parametro epidemiologico che rappresenta il numero medio di persone contagiate da una persona infetta in mancanza di immunità della popolazione e di provvedimenti per controllare l’infezione.
Numero di riproduzione effettivo (Rt): parametro epidemiologico che esprime il numero medio di persone contagiate da una persona infetta se, a differenza del numero di riproduzione di base (R0), è già presente un certo livello di immunità nella popolazione e/o vengono attuate misure di controllo.
Obiettivo di comportamento: comportamento specifico, osservabile e misurabile che una persona deve mostrare in una determinata situazione. Quest’obiettivo viene utilizzato per definire in modo chiaro un obiettivo di apprendimento e per promuovere un cambiamento di comportamento. Un obiettivo di comportamento formula concretamente ciò che la persona deve fare e come tale comportamento può essere valutato.
Obiettivo di conoscenza: acquisizione, da parte di una persona, di conoscenze specifiche e comprensione di determinate posizioni senza che ci si aspetti da lei un’azione concreta. Quest’obiettivo è importante per garantire che le informazioni rilevanti vengano recepite e interiorizzate.
Open Government Data (OGD): gli Open Government Data (OGD), denominati anche «dati aperti dell’amministrazione pubblica», sono tutti i dati elaborati, raccolti o aggregati nell’adempimento di un compito che possono essere utilizzati, trattati, valutati e trasmessi liberamente, senza restrizioni giuridiche, finanziarie o tecniche fondamentali.
Organizzazione di base per la gestione di crisi (OBCG): struttura permanente presso l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP). Garantisce la continuità e conferisce una maggiore uniformità alla gestione di crisi dell’Amministrazione federale. Sostiene l’Amministrazione federale nella preparazione e nella risposta alle crisi.
Pandemia: forte propagazione di una nuova malattia infettiva su scala globale.
Partecipazione: coinvolgimento attivo di individui o gruppi in processi decisionali, progetti o attività sociali. L’obiettivo è di consentire alle persone interessate di esprimere le proprie opinioni e i loro interessi per sviluppare congiuntamente soluzioni e condividere le responsabilità.
Patogenicità: capacità di un agente patogeno di indurre una malattia.
Pianificazione dei media: la pianificazione dei media (media planning) si riferisce all’intero processo di pianificazione per l’uso mirato dei mezzi di comunicazione di massa (media stampati, radio, televisione, Internet ecc.) a fini pubblicitari. È un processo fondamentale nel marketing e nella pubblicità, finalizzato a selezionare i canali più idonei per raggiungere efficacemente un gruppo target.
Pooling: procedura in cui i campioni di diverse persone vengono riuniti in un unico campione da analizzare. Se il pool è negativo, tutte le persone testate sono negative. Se il pool è positivo, le singole persone vengono testate per identificare la o le persone infette. Questa procedura consente un utilizzo più efficiente delle capacità di analisi, soprattutto in situazioni di bassa prevalenza dell’infezione.
Prevenzione comportamentale: le misure sono rivolte al singolo individuo con l’obiettivo di modificarne il comportamento in modo da prevenire o contenere la trasmissione dell’infezione (p. es. indossare la mascherina, ventilare regolarmente i locali).
Prevenzione indicata: le misure sono rivolte a singoli individui esposti a un pericolo o a un rischio particolare di infezione.
Prevenzione primaria: mira a impedire o rallentare la diffusione di un’infezione e, quindi, l’insorgere di una pandemia.
Prevenzione secondaria: mitiga le conseguenze di un contagio per la persona infetta e per la società. Il rilevamento il più possibile precoce dell’infezione e opportune misure terapeutiche possono eventualmente impedire che una persona si ammali o ridurre il grado di severità della malattia. Nel contempo, la persona infetta può evitare o ridurre il contagio di altre persone adottando misure appropriate.
Prevenzione selettiva: le misure sono rivolte a gruppi presumibilmente esposti a un pericolo o a un rischio particolare di infezione.
Prevenzione strutturale: le misure mirano a modificare le condizioni quadro e l’ambiente di vita per prevenire o contenere la trasmissione dell’infezione (p. es. ventilazione degli edifici).
Prevenzione terziaria: se una persona è affetta da una malattia cronica (p. es. Aids o una condizione post-COVID-19), la prevenzione terziaria può aiutarla a gestire la sua malattia. Ciò consente di ridurre il rischio di ricadute e di danni conseguenti.
Prevenzione universale: si rivolge all’intera popolazione, a prescindere dal potenziale di rischio specifico.
Profilassi post-esposizione (PEP): misura farmacologica effettuata dopo il contatto con un agente patogeno, volta a prevenire il contagio o a mitigare il decorso della malattia.
Profilassi pre-esposizione (PrEP): misura farmacologica effettuata prima del contatto con un agente patogeno, volta a prevenire il contagio o a mitigare il decorso della malattia.
Proporzionalità: il principio della proporzionalità è ancorato nella Costituzione federale. Implica che i provvedimenti amministrativi siano opportuni e necessari per raggiungere l’obiettivo da realizzare nel pubblico interesse. Inoltre, lo scopo perseguito deve essere commisurato alle limitazioni imposte.
Quarantena: separazione temporanea di persone sospette malate o contagiate (che si trovano, quindi, in fase di incubazione della malattia). La quarantena può essere ordinata dalle autorità conformemente all’articolo 35 capoverso 1 lettera a LEp.
Raccomandazioni di vaccinazione: raccomandazioni che fanno parte della strategia di vaccinazione e che stabiliscono le linee guida per le diverse vaccinazioni, per i destinatari o per l’intera popolazione. In conformità all’articolo 20 capoverso 1 della legge sulle epidemie (LEp; RS 818.101), l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), in collaborazione con la Commissione federale per le vaccinazioni (CFV), elabora e pubblica raccomandazioni in materia di vaccinazioni.
Riassortimento: scambio di interi segmenti di genoma tra due virus a RNA segmentati, a seguito di coinfezione della stessa cellula ospite.
Ricevente: destinatario del messaggio.
Ricombinazione: scambio di materiale genetico all’interno di un genoma durante la replicazione di virus a RNA.
Sanità: l’Organizzazione mondiale della sanità definisce la sanità come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale che non consiste solo in un’assenza di malattia o d’infermità.
Sans-papier: persone che soggiornano in Svizzera senza un titolo di soggiorno. Sono sans-papier anche le persone con decisione d’asilo negativa passata in giudicato che continuano a soggiornare in Svizzera nonché i richiedenti l’asilo con decisione di non entrata nel merito. I sans-papier hanno il diritto e l’obbligo di stipulare un’AOMS, ma nella maggior parte dei casi ciò non avviene.
Sequenziamento genomico: metodo analitico di biologia molecolare che consente di determinare la sequenza dei nucleotidi in un filamento di DNA. Questo permette di decodificare le informazioni genetiche (genoma o geni) degli organismi.
Single Point of Contact (SPOC): interlocutore centralizzato in seno a un’organizzazione per un determinato tema, problema o una specifica attività.
Sistema di tracciamento di presenza: sistema che informa le persone per le quali, in ragione della presenza contemporanea in un determinato luogo, è stato constatato un rischio di esposizione.
Sistema di tracciamento di prossimità: sistema che informa le persone per le quali, in ragione della prossimità tra dispositivi mobili, è stato constatato un rischio di esposizione.
Situazione normale: la prevenzione, la sorveglianza delle malattie trasmissibili e la lotta contro di esse sono attività di ordinaria amministrazione e incombono agli organi esecutivi ordinari (cfr. artt. 1–5 e 8–88 LEp). Ordinare provvedimenti nei confronti di singole persone e della popolazione è competenza esclusiva delle autorità esecutive cantonali (artt. 33–38 e art. 40 LEp).
Situazione particolare: secondo l’articolo 6 LEp, vi è una situazione particolare se gli organi esecutivi ordinari non sono in grado di prevenire e di combattere la comparsa e la propagazione di malattie trasmissibili e se sussistono un rischio elevato di contagio e di propagazione oppure un particolare pericolo per la salute pubblica o gravi conseguenze per l’economia o per altri settori vitali. Vi è una situazione particolare anche se l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha accertato l’esistenza di un’emergenza sanitaria di portata internazionale che rappresenta una minaccia per la salute pubblica in Svizzera.
Situazione straordinaria: in caso di una grave minaccia acuta per la salute pubblica e se i provvedimenti previsti nella legge sulle epidemie non sono sufficienti, in virtù dell’articolo 7 LEp il Consiglio federale può ordinare i provvedimenti necessari per tutto il Paese o per alcune regioni. In concreto si tratta di situazioni che comportano una minaccia per la sicurezza esterna o interna del Paese e richiedono un intervento rapido e mirato per le quali la legge non prevede disposizioni specifiche.
Solidarietà: coesione e sostegno reciproco in seno a una comunità, soprattutto in tempi di crisi. Durante una pandemia è essenziale per proteggere i gruppi vulnerabili e affrontare insieme l’impatto della crisi.
Sovramortalità: aumento del numero di decessi rispetto al numero previsto.
Spostamento antigenico: mutazione improvvisa e completa dell’antigene superficiale del virus dell’influenza, spesso ascrivibile allo scambio di materiale genetico tra diversi ceppi virali.
Stato maggiore di crisi operativo (SMCOp): fa parte dell’organizzazione di crisi della Confederazione. Raccoglie le informazioni rilevanti per l’elaborazione delle basi decisionali e le prepara per sottoporle allo stato maggiore di crisi politico-strategico.
Stato maggiore di crisi politico-strategico (SMCPS): lo SMCPS fa parte dell’organizzazione di crisi della Confederazione. Elabora opzioni di intervento e basi decisionali all’attenzione del Consiglio federale.
Strategia di vaccinazione: strategia che stabilisce gli obiettivi prioritari e descrive l’attuazione e il monitoraggio della campagna di vaccinazione.
Strutture medico-sociali: istituti, aziende e organizzazioni caratterizzati da un approccio integrato che tiene conto degli aspetti sanitari e dei fattori sociali. Prestano cure, consulenza o assistenza a persone particolarmente bisognose per problemi di natura sociale, economica o sanitaria. Possono contribuire alla riabilitazione professionale e sociale o all’esercizio di una professione. Tra queste si annoverano gli istituti di lunga degenza (in particolare case per anziani e di cura), istituti per persone con disabilità o per bambini e adolescenti nonché aziende e organizzazioni per le cure a domicilio, per esempio i servizi Spitex.
Superdiffusione (superspreading): fenomeno in cui poche persone infette causano un numero particolarmente elevato di casi secondari, mentre la maggioranza delle persone contagia solo pochi o nessuno.
Tasso d’attacco (attack rate): percentuale di una popolazione infetta da un agente patogeno.
Tasso di letalità apparente (case fatality rate): percentuale di casi diagnosticati che muoiono di una malattia infettiva.
Tasso di letalità effettivo (infection fatality rate): percentuale di persone infette che muoiono di una malattia infettiva.
Tasso di ospedalizzazione: percentuale di persone infette che devono essere ricoverate in ospedale a causa della malattia infettiva.
Tempo di generazione: tempo che intercorre tra l’infezione di un caso primario e l’infezione di un caso secondario.
Tempo di incubazione: intervallo tra il contagio con l’agente patogeno e la manifestazione dei primi sintomi.
Terapia: trattamento (p. es. farmacologico, fisico, psicoterapeutico) di malattie o disturbi della salute, al fine di ottenere un miglioramento delle condizioni o la guarigione.
Tracciamento dei contatti: ricostruzione dei contatti, identificazione attiva delle persone che hanno avuto contatti con una persona infetta e potrebbero, quindi, essere state contagiate.
Trasparenza: assenza di ogni volontà di occultamento e comprensibilità delle decisioni e dei processi. È importante per ottenere e preservare la fiducia della popolazione nonché assicurare che le misure decise siano comprensibili e condivisibili.
Uso off-label: impiego di un medicamento pronto all’uso e omologato in Svizzera al di fuori del quadro fissato dall’informazione destinata ai professionisti della salute approvata e pubblicata (p. es. utilizzo di un medicamento per un’indicazione o una fascia di età non autorizzate oppure somministrazione in un dosaggio, una forma o una durata non previsti dall’omologazione).
Vaccinazioni complementari raccomandate: vaccinazioni che forniscono una protezione individuale ottimale e sono destinate a persone che vogliono tutelarsi da rischi ben definiti. La protezione individuale è l’elemento centrale. I medici sono tenuti a informare i pazienti della disponibilità dei vaccini corrispondenti e a raccomandare le vaccinazioni complementari conformemente al calendario vaccinale.
Vaccinazioni di base raccomandate: vaccinazioni essenziali per la salute individuale e pubblica che forniscono un livello di protezione indispensabile per garantire il benessere della popolazione. Devono essere raccomandate dai medici a tutti i loro pazienti in base al calendario vaccinale svizzero e hanno un obiettivo di copertura vaccinale.
Vaccinazioni raccomandate a gruppi/situazioni a rischio: vaccinazioni per gruppi o situazioni per i quali esiste un rischio maggiore di complicazioni, infezioni invasive, esposizione o trasmissione rispetto alla popolazione generale. Queste vaccinazioni sono considerate efficaci per raggiungere l’obiettivo vaccinale del gruppo e/o della situazione di rischio in questione. Gli sforzi necessari da parte del medico sono giustificati nella misura in cui permettono di raggiungere le persone a rischio e di raccomandare loro queste vaccinazioni conformemente al calendario vaccinale
Vaccini: sostanze nella maggior parte dei casi di origine biologica, che stimolano il sistema immunitario a sviluppare una protezione attiva contro un determinato agente patogeno senza che la persona contragga la malattia. Rientrano tra i medicamenti e sono disciplinati dalla legge sugli agenti terapeutici (LATer; RS 812.21).
Valutazione d’impatto sulla salute (Health Impact Assessment): v. valutazione d’impatto.
Valutazione d’impatto, anche valutazione d’impatto sulla salute (Health Impact Assessment): processo d’esame per ottenere una visione d’insieme completa delle ripercussioni delle misure, incluse quelle indesiderate e negative. Oltre alle conseguenze a breve termine, occorre considerare quelle a medio e lungo termine.
Valutazione di conformità: tramite la procedura di valutazione di conformità, il fabbricante attesta che il prodotto in questione rispetta i requisiti fondamentali stabiliti dalle direttive o dai regolamenti dell’Unione europea applicabili. Il fabbricante deve svolgere la procedura di valutazione di conformità per ogni prodotto prima della sua immissione sul mercato. La conferma «visibile» dell’avvenuta valutazione di conformità è rappresentata dalla marcatura CE. La valutazione di conformità è disciplinata dall’ordinanza relativa ai dispositivi medici (ODMed; RS 812.213).
Valutazione: analisi sistematica dei processi, delle misure e dei risultati. Serve a verificare l’efficacia delle strategie e a identificare le possibilità di ottimizzazione.
Virulenza: grado di patogenicità di un agente patogeno.
Vulnerabilità (suscettibilità): designa una condizione individuale o una situazione in cui è maggiore il rischio che una persona o un gruppo sviluppi una determinata malattia psichica o fisica o problemi comportamentali. La vulnerabilità è data dalla complessa interazione tra diversi fattori di rischio biologici, psichici, sociali e fisici e una bassa resilienza.
Zoonosi: malattie trasmissibili dall’animale all’uomo e viceversa.