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Pubblicato il 1 luglio 2025

Sintesi

Il Piano pandemico su un’unica pagina: informazioni concernenti il contesto e l’obiettivo, le basi legali, gli aspetti strategici e operativi e le competenze, inclusa una versione breve che può essere scaricata.

Contesto e obiettivo: il Piano pandemico nazionale costituisce una base per pianificare la preparazione e la risposta a una pandemia in Svizzera. Si tratta del primo piano pandemico svizzero che non si riferisce a un agente patogeno specifico. Dove ritenuto utile sono presi a modello agenti patogeni respiratori. Il Piano pandemico nazionale, che sostituisce il Piano svizzero per pandemia influenzale del 2018, è anche il primo strumento di pianificazione nazionale di questo genere a essere reso disponibile principalmente come piattaforma digitale, una modalità che facilita l’aggiornamento e consente collegamenti ipertestuali ad altre fonti di informazione.

Destinatari: il Piano pandemico serve alle autorità competenti della Confederazione e dei Cantoni e ad altri attori quale guida nella pianificazione e nell’organizzazione delle loro attività.

Basi: il Piano pandemico si basa sulla legge sulle epidemie (LEp; RS 818.101) e su altre leggi specifiche alle quali rimanda laddove necessario. Sul piano internazionale, la sorveglianza e la gestione delle malattie trasmissibili sono rette dal Regolamento sanitario internazionale (RSI) dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

La gerarchia della pianificazione pandemica in Svizzera è rappresentata a livello internazionale e nazionale. A livello internazionale ci sono il regolamento sanitario internazionale dell'OMS, da cui due frecce tratteggiate puntano a due campi a livello nazionale: 1. Legge sulle epidemie e 2. Piano pandemico nazionale e piani pandemici cantonali. A livello nazionale si aggiunge il campo Gestione delle crisi Confederazione e Cantoni. Due frecce puntano dalla casella «Legge sulle epidemie» e dalla casella «Gestione delle crisi Confederazione e Cantoni» alla casella «Piano pandemico nazionale e piani pandemici cantonali».

Aspetti strategici: il Piano pandemico funge da base per la realizzazione di piani pandemici e altri piani di intervento ed emergenza a livello cantonale, regionale e locale. Descrive la ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni e favorisce una pianificazione delle misure coerente su scala nazionale. Dal Piano pandemico non derivano tuttavia né diritti né obblighi. Le indicazioni e raccomandazioni in esso contenute non sono giuridicamente vincolanti.

Aspetti operativi: il Piano pandemico comprende principi di pianificazione strategici, moduli per la sorveglianza, la prevenzione e la gestione di una pandemia, nonché temi trasversali che devono essere integrati in tutte le attività di gestione della pandemia. Ausili pratici quali liste di controllo facilitano l’applicazione del Piano pandemico. Gli attori interessati sono stati consultati e hanno partecipato alla redazione dei passaggi concernenti le loro competenze nella preparazione e risposta a una pandemia. Questo approccio conferisce al Piano pandemico una solida base che favorisce il consenso e l’adesione. In linea di principio, le strutture e i processi organizzativi di gestione delle crisi devono essere definiti e verificati attraverso esercitazioni a prescindere dalla natura delle crisi. Di conseguenza, i dispositivi di gestione delle crisi della Confederazione e dei Cantoni fungono da base anche per la gestione di una pandemia. Il Piano pandemico completa queste basi di pianificazione con elementi dedicati specificamente alle pandemie. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la Commissione federale per la preparazione alle pandemie (CFP) raccomandano agli attori interessati di prepararsi ai loro compiti e alle loro responsabilità e di effettuare regolarmente esercitazioni per verificare la prontezza d’intervento.

Rischi e sfide: il Piano pandemico non può risolvere questioni legate all’attuazione operativa da parte dei Cantoni e di altri attori. Non sostituisce quindi i piani concreti e le guide pratiche dei Cantoni e di singole istituzioni. Poiché il Piano pandemico non è vincolante, occorre rafforzare la collaborazione di tutti gli attori interessati al fine di garantire il coordinamento in caso di pandemia. Ciò significa che l’UFSP e le parti interessate devono assicurare in permanenza il buon funzionamento dei canali di coordinamento e dei meccanismi di concertazione e comunicare tra loro in modo trasparente.

Competenze: l’UFSP e la CFP hanno elaborato il Piano pandemico in stretta collaborazione con la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS) e gli altri attori interessati. In quanto editore del Piano pandemico, l’UFSP è responsabile del suo aggiornamento in coordinamento con la CFP e la CDS. Dispone aggiornamenti ad hoc in funzione delle necessità, aggiornamenti standard ogni due anni e aggiornamenti dopo una pandemia. Un gruppo direttivo composto da rappresentanti dell’UFSP, della CFP e della CDS decide in merito agli adeguamenti.

Versione breve

Una versione breve e compatta del Piano con i principali contenuti, scaricabile in formato PDF, permette di orientarsi in modo rapido e chiaro.